Descrizione prodotto
Le radici, la memoria e la nostalgia per un paese mai dimenticato nelle parole di figli e nipoti di italiani emigrati Altrove.
Parole scritte “sotto altri cieli” ma tradotte nella lingua in cui hanno continuato, caparbiamente, a sentire. In qualche modo, un ritorno.
Questa antologia è un viaggio, a ritroso nella storia, con alcuni emigranti italiani che, a partire dagli ultimi decenni dell’ottocento e fino al primo dopoguerra, lasciarono l’Italia per fuggire dalla povertà, dalla paura e dalla vergogna di una vita senza dignità e senza futuro e approdarono nell’America del sud, soprattutto in Argentina e in Brasile. Ventiquattro poeti sudamericani contemporanei, di origine italiana, danno loro voce addentrandosi nella memoria delle radici, per ricostruire, immersi nella complessità della vita di oggi, una parte della loro mappa identitaria.
I poeti d’Altrove
Alfonsina Storni, Paola Cescon, Eduardo Espòsito, Flavio Crescenzi, Elisabet Cincotta,Gustavo Tisocco, Ana Russo, Gabriel Impaglione, Sergio Hèctor Gioacchini, Antonio Aliberti, Eduardo D’anna, Jorge Isaìas, Griselda Garcìa, Josè Marìa Pallaoro, Mario Vàzquez, Maria Teresa Andruetto, Rolando Revagliatti, Ana Maria Rivero, Marìa Lanese, Antonia Taleti, Jorge Paolantonio, Roberto Casanova Gianuzzi, Maria Marta Stanganello, Enrique Solinas.
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